Contro la disinformazione
Vista la disinformazione e la mal interpretazione delle corrette Procedure di Sanificazione da Covid 19, riportiamo qui di seguito ciò che prevede l’Istituto Sanitario Nazionale (Rapporto ISS n 25/2020), in particolare:
Gli “interventi particolari o periodici di pulizia” previsti nell’allegato 6 del DPCM 26/04/2020 possono comprendere, oltre al lavaggio con detergenti efficaci a rimuovere lo sporco dalle superfici,
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“La disinfezione mediante prodotti disinfettanti PMC o biocidi autorizzati e/o l’uso di sanitizzanti con sistemi di generazione in situ”.
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“Altro sistema è rappresentato dal trattamento con raggi UV a bassa lunghezza d’onda (220 nm) e la vaporizzazione/aerosolizzazione del perossido di idrogeno”.
Desideriamo quindi chiarire che le procedure di sanificazione considerate efficaci possono avvenire in queste due modalità:
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attraverso la pulizia delle superfici con acqua e detergenti comuni e successivo utilizzo di alcune tipologie di prodotti considerati germicidi, come Ipoclorito di Sodio (Candeggina), Etanolo (Alcool denaturato) e Perossido di Idrogeno (acqua Ossigenata).
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tramite utilizzo di dispositivi a raggi Ultravioletti “UV” certificati (detti UVC con lunghezza d’onda C), in ambienti privi di persone e animali, e vaporizzazione/aerosolizzazione del perossido di idrogeno (acqua ossigenata); quest’ultimo sistema deve essere effettuato da ditte specializzate, dotate di DPI (dispositivi protezione individuale leggi mascherine, tute guanti e occhiali), non previsti nell’uso dei dispositivi UVC.
Non sono scientificamente testate altre forme di sanificazione di ambienti e oggetti, incluso l’ozono, utilizzato con ozonizzatori di vario genere. In fase di valutazione come “biocida” c’è il cloro attivo generato per elettrolisi dal cloruro di sodio. Si veda a tal proposito il documento Covid-19 e Fake News.
Concludendo, come da rapporto ISS n°25/2020, l’UVC è certificato come “virucida e battericida”, deve essere prodotto da dispositivi certificati e non deve essere utilizzato in presenza di persone o animali. L’UVC, oltre a sanificare gli ambienti e gli oggetti dai virus (Covid-19 incluso), e dai batteri, igienizza tramite l’ozono che produce, trasformando le molecole di ossigeno presenti nell’ambiente.
Si raccomanda sempre di aerare gli ambienti per eliminare l’ozono residuo.